rotate-mobile
Cronaca Città di Castello

Anziani, occhio alle truffe: i consigli utili per evitarle

Spesso le persone anziane sono quelle più indifese nel riconoscere e fronteggiare una possibile truffa. Ecco perchè i carabinieri attuano una campagna informativa per fronteggiarle

Le persone anziane sono spesso le più indifese ed impreparate ad affrontare situazioni impreviste. Questo purtroppo lo sanno anche i malintenzionati ed è per questo che l’Arma dei Carabinieri è da anni impegnata in campagne di sensibilizzazione finalizzate a creare maggiore consapevolezza nei “non più giovani” ed a fornire utili consigli su come difendersi da ladri e truffatori.

Nell’Alta valle del Tevere i carabinieri hanno effettuato numerosissimi incontri, in collaborazione con Comuni, Università della Terza Età, associazioni, a cui hanno partecipato centinaia di persone. Tali incontri continueranno ma, nel frattempo, appare opportuno ribadire alcuni consigli anche perché, recentemente, sembra che tali odiosi reati si stiano riproponendo. Il fenomeno tuttavia, va precisato, non è certo allarmante.

Il finto incidente stradale. Nelle ultime settimane alcuni anziani automobilisti sono stati oggetto di truffe, o tentativi di truffe, con l’oramai nota tecnica del finto incidente stradale. Questo è ciò che accade: l’anziano, ma anche la signora sola o con bambini piccoli al seguito, avverte un rumore secco alla carrozzeria. Subito dopo viene affiancata da un’autovettura i cui occupanti (normalmente due uomini di mezza età o un uomo ed una donna), lo invitano a fermarsi sostenendo che l’autovettura ha urtato il loro veicolo danneggiandolo (quasi sempre si sostiene la rottura di uno specchietto).

A quel punto sostengono che ricorrere all’assicurazione sarebbe svantaggioso poiché aumenterebbe il premio, sollecitando quindi un pagamento immediato, ed in contanti, quale risarcimento del danno. Normalmente la richiesta varia da cento a mille euro, ma in un caso (recente) un anziano si è recato in banca ed ha consegnato ai malviventi oltre 3.000 euro in contanti! Se la vittima si mostra titubante, i truffatori diventano arroganti e quasi minacciosi, intimidendo il malcapitato.

Quanto descritto costituisce un frequente tentativo di truffa che ha colpito numerosi cittadini, come detto anche in Alto Tevere.

Come difendersi? Informare immediatamente i Carabinieri, tramite il 112, comunicando il luogo dove ci si trova e la targa del veicolo dei truffatori. Se i malfattori insistono nel pretendere una somma contante, e si teme una loro reazione (cosa che difficilmente accade), invitarli a seguirvi al bancomat, dirigendovi poi alla più vicina caserma dei Carabinieri. Anche in questo caso è comunque sempre consigliabile contattare immediatamente i Carabinieri o le altre Forze dell’Ordine.

Non bisogna temere nulla. Anche se si viene truffati, non esitare a denunciare il fatto. In assenza di denuncia infatti questi malviventi sarebbero liberi di raggirare altre persone.

Le truffe dei finti impiegati bancari e società di servizi. Altrettanto frequente tipologia frode è quella commessa da finti impiegati di Banche, Società di servizi (luce, gas ecc.), raccoglitori di abiti usati e metalli vecchi, inesistenti amici di figli e nipoti, il cui intento è carpire la fiducia degli anziani per riuscire ad entrare nelle loro abitazioni.

Una volta dentro, mentre il millantatore tiene impegnata la vittima, un complice rovista nelle stanze rubando denaro ed oggetti preziosi. Anche in questo caso occorre mantenere sangue freddo, non far entrare nessuno in casa e chiamare immediatamente i Carabinieri al 112, o le altre Forze dell’Ordine, annotandosi anche il modello e la targa del veicolo in uso ai presunti malviventi.

Un’ultima raccomandazione. Questa volta diretta a figli e familiari delle persone anziane. Occorre parlare di tale problematica con coloro i quali possono essere potenziali vittime, facendo comprendere che il pericolo esiste, e spiegando come occorre comportarsi in tali casi.
 

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anziani, occhio alle truffe: i consigli utili per evitarle

PerugiaToday è in caricamento