Tornano in strada i furbetti della truffa dello specchietto: due casi in poche ore
Per ben due volte la Questura ha raccolto la richiesta di intervento di automobilisti perugini aggrediti da sconosciuti che pretendevano di essere risarciti per il danno subito allo specchietto, ma alla fine...
Torna la truffa dello specchietto a Perugia dove persone senza scrupoli cercano, con l'inganno e anche l'intimidazione, di farsi risarcire sul posto per dei finti danni provocati ad un'altra autovettura. La Polizia ha raccolto due chiamate in poche ore sia a Ponte San Giovanni che lunga la strada Tiberina Nord.
Il primo caso in via Nino Bixio: un automobilista ha percepito un colpo sulla fiancata destra ed ha arrestato la marcia coprendo una strana ammaccatura del proprio specchietto retrovisore. Neanche il tempo di capire cosa fosse accaduto ed è sopraggiunta una Audi A3, condotta da un uomo che lo ha accusato di aver urtato la propria autom, chiedendogli a brutto muso di risarcire il danno.
Ma il potenziale truffato non si è fatto intimidire ed ha chiamato subito la Polizia: tanto è bastato perché l’uomo a bordo della Audi abbandonasse ogni pretesa e si allontanasse prima dell’arrivo della Polizia. Del tutto simile la dinamica del secondo episodio, che si è verificato circa un’ora dopo in Strada Tiberina Nord e che ha visto, nel ruolo di aspirante truffatore, un uomo a bordo di una BMW. Anche stavolta, è stata sufficiente la chiamata al 113 perché il soggetto si dileguasse immediatamente.
"La Polizia - lanciano un appello dalla Questura - raccomanda a tutti gli automobilisti di prestare la massima attenzione e di non esitare ad allertare le forze dell’ordine laddove siano oggetto di simili pretese o di altre rivendicazioni comunque sospette da parte di altri soggetti.
