Treni Umbria, il dopo Tiburtina: si torna alla normalità
Dopo il rogo di Tiburtina, Trenitalia garantisce la normalità del traffico ferroviario verso Roma a partire dal 9 di ottobre, limitando i disagi dei pendolari dell'Umbria
Trenitalia conferma che da lunedì 9 ottotbre saranno ripristinati gli orari dei treni in vigore prima dell'incendio che ha devastato la stazione Tiburtina a Roma, lo scorso 24 luglio: “La Direzione regionale di Trenitalia ha confermato che dal 9 ottobre saranno ripristinati gli orari in vigore prima del rogo del 24 luglio scorso alla stazione di Roma Tiburtina. Si va, pertanto, verso la normalità dei servizi e potranno essere ulteriormente limitati i disagi dei pendolari umbri”.
La conferma giunge direttamente dall’assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti che esprime soddisfazione per la riattivazione dei servizi: "In anticipo rispetto ai tempi indicati inizialmente da Rfi, gestore della rete ferroviaria, e da Trenitalia. Da domenica prossima – sottolinea – si potrà tornare a una situazione di regolarità nei collegamenti da e per la Capitale, come stabiliti nel Contratto di servizio con Trenitalia. Dopo che Rfi ha reso noto che, già da questa data, i treni possono effettuare la fermata alla stazione Tiburtina – spiega - e che, di conseguenza, saranno regolarizzati i servizi ferroviari per Roma Termini, la Direzione regionale di Trenitalia ha comunicato il ripristino degli orari vigenti prima dell’incendio.
Un risultato auspicato e atteso – sottolinea l'assessore Rometti - per il quale la Regione in questi mesi si è impegnata sia sollecitando Trenitalia ad attivare programmi di circolazione alternativa, in modo da ridurre al massimo i disagi per i pendolari, sia sollecitando a più riprese con forza e determinazione il ritorno a pieno regime del servizio nei tempi più brevi possibili. Con questo risultato si dà una risposta ai tanti pendolari che in questi mesi hanno dovuto sopportare numerose difficoltà e carenze di servizio. La Regione Umbria si è sempre fatta carico delle loro istanze, sollecitando sia la Direzione Regionale di Trenitalia, sia la Direzione Passeggeri Nazionale, affinché apportassero i necessari correttivi agli orari dei treni, al fine di agevolare chi quotidianamente si serve di questi mezzi per recarsi al lavoro”.