Trasimeno Ovest, sicurezza: arrestati 2 pregiudicati stranieri

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore D’Angelo ed attuati con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine inviati di rinforzo dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stato possibile nella serata di ieri rintracciare due pregiudicati romeni ricercati perché entrambi gravati da un ordine di cattura

L’attività ha avuto inizio nel pomeriggio di domenica con un normale posto di controllo sulla Strada Trasimeno Ovest, quando i poliziotti hanno intimato ad una autovettura con a bordo tre rumeni di fermarsi.
    
Da un primo sommario controllo emergeva la presenza all’interno dell’auto in questione di uno sfollagente telescopico presente nel vano portaoggetti. Questa circostanza, assieme all’assenza di documenti identificativi degli altri presenti, rendeva necessario l’accompagnamento negli uffici di polizia per procedere agli opportuni riscontri A.F.I.S.
    
Poco dopo, venivano rintracciati altri tre connazionali, uno dei quali era il proprietario dell’autovettura sulla quale viaggiavano i fermati. I poliziotti, sospettosi sulla veridicità dei documenti esibiti anche da questi stranieri , decidevano quindi di sottoporre tutti i presenti ai rilievi fotodattiloscopici, dai quali emergeva che:

-C. R., ventiduenne,  era ricercato dal dicembre scorso perché deve scontare 20 mesi di reclusione in seguito a condanna per furto e ricettazione emessa dal Tribunale di Perugia;

-C. I., coetaneo,  proprietario del veicolo a bordo del quale viaggiavano i tre, era gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni dell’Umbria. Deve scontare quasi due anni di carcere per lesioni e ricettazione. I due venivano condotti presso il carcere di Capanne dove sconteranno la loro pena.  

-G. N., ventinovenne conducente del veicolo, aveva numerosi precedenti per reati contro il patrimonio;  per il possesso dello sfollagente telescopico veniva denunciato , in stato di libertà , per porto abusivo di armi.