Piccoli grandi miracoli, tre cuori artificiali salvano tre perugini: strappati alla morte
Tre interventi per impiantare un cuore artificiale su pazienti umbri affetti da gravi patologie cardiocircolatorie. Equipe mediche di eccellenza al Santa Maria della Misericordia
Terzo intervento salva-vita, con un cuore artificiale, in pochi mesi all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Ancora una volta in sala operatoria è finito un paziente perugino affetto da gravi patologie cardiache: il cuore artificiale è stato trapiantato ad un 56enne che è poi stato trasferito in un centro specializzato per un breve periodo di riabilitazione. Come nelle due precedenti circostanze - riferisce l'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera -, ha operato una equipe multi disciplinare composta cardiologi, rianimatori, cardiochirurghi e anestesisti del Santa Maria della Misericordia.