Con la coca guadagnano 2mila euro ogni 5 giorni: altro clan scoperto
I carabinieri stanno eseguendo 15 ordinanze di custodia cautelari per 14 spacciatori e violenti albanesi e per un perugino di 22 anni. Avevano un giro d'affari da 30mila euro alla settimana. Sessanta clienti interrogati
Guadagnavano 2mila euro ogni 5 giorni di "lavoro" rifornendo di cocaina e di altre droghe sia la Media Valle del Tevere (Todi e Marsciano in particolare) che alcune zone di Perugia. Piazzavano qualcosa come 1,2 di coca alla settimana e nel giro di poco avevano messo in piedi un clan collaudato e anche pronto a minacce e botte per recuperare i crediti con i clienti.
E proprio grazie ad una denuncia da parte di una famiglia "perseguitata" per via dei debiti del figlio, i Carabinieri sono risaliti a loro e il magistrato ha emesso 15 ordinanze di arresto contro un 22enne perugino e 14 albanesi. Per tutti l'accusa è di detenzione ai fini di spaccio. A due albanesi è stato contestato anche il reato de estorsione.
I militari hanno messo le mani sui libri contabili del clan dove erano segnate sia l'entrate, le uscite e i crediti da recuperare. Per trasportare la droga in auto utilizzavano involucri rigidi di metallo che venivano attaccati con delle calamite alla carrozzeria delle auto per eludere i controlli. Il tasso di purezza della cocaina - secondo i carabinieri - è risultato elevatissimo: con punte del 98 per cento.
Un giro d'affari che era alimentato da almeno sessanta tossicodipendenti che sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Al momento sono solo 4 i componenti del clan che sono stati ritracciati e arrestati: le indagini proseguono in Italia e in Albania per mettere le manette agli altri 11 indagati.
