Terremoto, controlli a raffica in tutta l’Umbria: il centro di Gualdo Cattaneo è "off limits"
I telefoni del 115 non hanno mai smesso di suonare per tutta la giornata registrando richieste da tutta la provincia in particolare dalla fascia appenninica ma anche da Perugia oltre che da Spoleto e Foligno
In seguito alla potente scossa di magnitudo 6.5, sono presenti da ieri, domenica 30 ottobre, diverse squadre dei vigili del fuoco, in particolare dopo la scossa peraltro ben avvertita da Perugia e dalle altre città della provincia il Direttore regionale dei VVF dell’Umbria Ruggiero ha disposto il richiamo in servizio di tutto il personale dei Comandi di Perugia e Terni (oltre 150 unità inviate a Norcia e le altre impiegate presso gli altri distaccamenti VVF della provincia di Perugia).
Tutto il personale è stato subito impegnato per effettuare verifiche sia nei centri colpiti maggiormente (Norcia, Preci, Cascia, Monteleone di Spoleto) sia per controllare ognuna delle numerose frazioni di questi Comuni. Sono state tratte in salvo e soccorse numerose persone, in altri casi si è provveduto ad accompagnare fuori dall’abitazione le persone. Rimaste bloccate all’interno o più semplicemente ad allontanare le persone dai centri abitati come dalla piazza principale di Norcia portandole al di fuori delle mura urbiche. Oltre cento gli interventi effettuati sino ad ora dai VVF in Valnerina.
Il personale dei distaccamenti Vigili del fuoco ha effettuato numerosi interventi per verifiche di stabilità anche ad Assisi, a San Terenziano di Gualdo Cattaneo ove il centro storico è stato dichiarato “zona rossa” , a Spoleto, a Foligno oltre che a Perugia.
Da subito tutte le squadre sono state inviate in valnerina, dove si trovavano gia 60 unità presso il campo base allestito per il precedente sisma. Una tempestività di intervento che ha consentito di risolvere con immediatezza molte situazioni evitando ulteriori danni ai cittadini.
Sono state attivate anche le unità cinofile Da altre regioni sono arrivate 12 sezioni operative del CNVVF ognuna con 9 unità e mezzi specializzati per operare in situazione di post sisma, con mezzi ed attrezzature speciali per la ricerca ed il soccorso a persona (USAR), 5 gruppi operativi con mezzi meccanici per la rimozione di macerie. 4 elicotteri, tre droni, un carro satellitare per effettuare collegamenti telefonici in emergenza.
Con l’impiego degli elicotteri VF si è provveduto a trasferire alcuni feriti dall’Ospedale di Norcia (ormai inagibile) a quello di Foligno ed a quello di Perugia. Sempre con gli elicotterii vigili del fuoco sono state effettuate ricognizioni in tutto il territorio ed è stata raggiunta la frazione di Castelluccio di Norcia per portare soccorso alle persone atteso che la strada di accesso a quella frazione è interrotta per la caduta di massi.
I telefoni del 115 non hanno mai smesso di suonare per tutta la giornata registrando richieste da tutta la provincia in particolare dalla fascia appenninica ma anche da Perugia oltre che da Spoleto e Foligno. Al momento sono circa 400 le richieste di verifica da evadere che saranno risolte nei prossimi giorni. A tal riguardo si invitano i cittadini a segnalare unicamente quelle situazioni oggettivamente importanti al fine di poter dare una più rapida e tempestiva risposta a tutti i richiedenti.