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Cronaca Città di Castello

Terremoto a Città di Castello, si passa la notte in auto e in strada: riaperto il Palasport

Intorno alle 3 della mattina dell'8 maggio molti cittadini dell'Altotevere si sono riversati in strada dopo le forti scosse superiori ai 3.5 di magnitudo. Le repliche nelle ore successiva hanno costretto a riaprire i centri di accoglienza già attivati il 20 aprile

In molti a Città di Castello, ma anche nei comuni limitrofi, sono scesi in strada intorno alle 3 di notte dopo le due forti scosse rispettivamente di 3.6 e 3.3 di magnitudo registrate alle 2:54 e 2:55. Molti sono rimasti in auto o sono tornati nei ripari - come roulotte e tende - attivate lo scorso 20 aprile dopo i movimenti della faglia dell'Altotevere. A Città di Castello, anche dopo le repliche dalle 4 della mattina in poi, si è reso necessario riaprire il Palasport per dare un riparo per  il resto della notte (anche per via dlela pioggia) a coloro che non avevano intenzioni di rientrare nelle abitazioni. Ancora una volta sono i centri storici quelli più a rischio: le scosse hanno provocato qualche distacco e molta paura. Tecnici e Vigili del fuoco sono al lavoro per verificare eventuali danni.

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