Termovalorizzatore, la mappa ufficiale della prima selezione: salva Assisi
I risultati e i parametri della relazione dei tecnici dell'Ato 2. Perugia, Bastia, Torgiano, Corciano e Valfabbrica. Ecco le tutte le analisi e le ipotesi in vista della seconda scrematura
Perugia, Torgiano, Corciano, Valfabbrica e Bastia: sono queste le 5 città candidate ad ospitare il futuro (?) termovalorizzatore previsto dal Piano regionale dei Rifiuti. Dopo un lungo parto dei tecnici individuati dall'Ato 2 è stata resa nota la proposta di metodologia per la locazione di un impianto termico.
Nel testo è stata già fatta la prima selezione con due precise mappe dei territori dove è possibile e dove non è possibile (per particolari vincoli ambientali e storici) installare il presunto bruciatore della Provincia di Perugia. Salva invece Assisi dato che il 99 per cento del suo territorio è sottoposto a vincoli invalicabili. Perugia avrebbe zone adeguati in tutta l'area Nord, San Sisto, e i territori di confine con Torgiano,Deruta, Magione e Corciano. Ma è inutile ribadire che San Sisto e Ponte Rio dove esiste già lo stoccaggio della Gesenu sono i preferiti.
Non è un caso che i tecnici nella relazione abbiano messo come parametro di una seconda e decisiva selezione "un'area che sia facilmente raggiungibile dalle maggiori arterie regionali e nazionali". Intanto in Comune questa mattina sono stati ascoltati i delegati dei comitati che hanno raccolto oltre mille firme per fermare il termovalorizzatore e inserire delle modifiche al regolamento comunale dei rifiuti.