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Cronaca Poggiodomo

Tentato omicidio nel borgo più piccolo dell'Umbria: stordisce il fratello a badilate, per lui giudizio immediato

Teatro dell'accaduto, una stalla in uso ai due fratelli a Poggiodomo. Durante una lite ha colpito il fratello con un badile, causandogli lesioni gravissime

Sarà processato con giudizio immediato l'agricoltore 59enne che lo scorso dicembre, a ridosso delle festività di Natale, ha colpito il fratello di 68 anni con un badile, procurandogli lesioni molto gravi con una prognosi superiore ai 40 giorni. Teatro dell'accaduto, la stalla in uso ai due fratelli a Poggiodomo, il tranquillo borgo della Valnerina, il più piccolo dell'Umbria. Dopo l'arresto in flagranza eseguito dai carabinieri di Norcia la stessa sera dell'aggressione e la detenzione in regime domiciliare, il gip del tribunale di Spoleto - su richiesta della procura - ha disposto per il 59enne il giudizio immediato. La prima udienza dinanzi al collegio è fissata al 24 maggio. 

Alla base dell’aggressione ci sarebbe stato un alterco tra i due fratelli. Entrambi si trovavano all'interno della stalla quando ad un tratto il più piccolo, ha afferrato un badile e lo ha colpito violentemente in testa, tanto da rendere necessario il ricovero in ospedale a causa delle gravissime lesioni riportate. Per la procura che lo ha indagato, l’accusa è di tentato omicidio, ma la tesi difensiva - sostenuta dai legali dell'imputato, gli avvocati Luca Brufani e Venanzina Tesei - è che l'agricoltore abbia colpito solo per un tentativo di difesa perché a sua volta minacciato con un coltello. Attualmente è ai domiciliari e il 24 maggio inizierà il processo a suo carico. 

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