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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Umbertide

Uccise i due figli a Umbertide per punire l'ex moglie: ora si è impiccato in carcere

Mustapha Hajjaji, marocchino di 45 anni, è stato trovato impiccato nella sua cella Spoleto. Nel novembre scorso aveva sgozzato i due figli di otto e 12 anni per sottrarli alla madre che lo aveva lasciato

Aveva ucciso i due figli di 8 e 12 anni per punire l'ex moglie che aveva avuto il coraggio di lasciarlo dopo anni di violenze domestiche. E forse per quel  duplice omicidio terribile, senza diritto d'appello e senza nessuna giustificazione possibile, ha deciso di mettere fine alla sua esistenza dopo poco meno di sei mesi di carcere. Mustapha Hajjaji, marocchino di 45 anni, si è tolto la vita nel carcere di Spoleto utilizzando i lacci delle scarpe che sono stati trasformati in "corda" per impiccarsi. Era in cella da solo e il corpo è stato scoperto dalla polizia penitenziaria. 

LA CONFESSIONE DEL PADRE KILLER

Per i rilievi è quindi intervenuto anche il personale della compagnia di Spoleto. Dagli accertamenti non sono emersi dubbi sul fatto che l'uomo si sia suicidato. L'ex muratore marocchino aveva già provato ad uccidersi dopo l'omicidio dei due figli - ha entrambi tagliato la gola - ma senza riuscirsi. La comunità marocchina di Umbertide si era stretta intorno alla madre delle due vittime.

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