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Cronaca

Stupro in centro, contestati al 19enne arrestato altri due casi di violenza sessuale

La Procura è intenzionata a sentire le vittime con la formula dell'incidente probatorio per non farle più testimoniare. Domani nuovo interrogatorio dell'indagato

La Procura di Perugia sta indagando su altri due casi di violenza sessuale attribuiti al diciannovenne arrestato per lo stupro di una ragazzina minorenne in centro storico e di una non ancora di 14 anni in un centro commerciale.

Il pubblico ministero Giuseppe Petrazzini e i carabinieri che indagano avrebbero individuato due episodi di violenza sessuale a danno di due ragazze, avvenuti tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, che per modalità dei fatti, sono riconducibili al 19enne, originario dell’Ecuador, ma residente a Bastia Umbra con la famiglia (almeno fino a quando la madre non lo ha cacciato di casa per le molestie sessuali nei suoi confronti e della sorellina di 10 anni). Oltre allo stupro, il giovane avrebbe minacciato una delle vittime di non dire nulla (minacce fatte anche alle ultime due vittime), come riporta il Corriere dell’Umbria.

Il giovane, dopo che nell’interrogatorio di garanzia non ha voluto rispondere al magistrato, sarà interrogato nuovamente domani, con l’assistenza degli avvocati Daniela Paccoi e Guido Maria Rondoni.

Il pubblico ministero, infine, è intenzionato a chiedere di acquisire la deposizione delle vittime con la formula dell’incidente probatorio. Una volta testimoniato, le ragazzine non dovranno comparire in aula per ricostruire la notte della violenza.

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