Va a fare l'esame al posto di un altro, la furbata di due studenti ora potrebbe costargli un processo

Un gesto forse fatto senza pensare alla reale conseguenza di ciò che sarebbe potuto accadere, ovvero finire indagati e rischiare di subire un processo penale per aver provato a sostenere un esame universitario al posto dell' altro. E’ la vicenda che vede coinvolti due giovani che il 20 gennaio scorso, durante la prova d’inglese all’Università di Perugia, furono scoperti a causa di una sostituzione “maldestra” della foto sul libretto. Il "trucchetto" avrebbe così attratto i sospetti del professore, da lì la segnalazione e le indagini. 

Studenti furbetti, l'amico fa l'esame al posto dell'altro: "Chiedo scusa all'Università"

Chiuse le indagini per i due indagati, che ora – secondo il capo d’accusa formulato dal sostituto procuratore Michele Adragna, dovranno rispondere di sostituzione di persona, falsità materiale commessa in certificati o autorizzazioni amministrative e falsità materiale commessa da privato.

In sede di interrogatorio avvenuto negli scorsi mesi, “l’esecutore materiale” ovvero colui che ha sostenuto l’esame al posto dell’amico, dichiarò di non aver ricevuto nessun compenso in denaro nè altro favore di nessun tipo, ma che avrebbe semplicemente voluto aiutare l'amico di vecchia data, già fuori corso all'Università, che non riusciva a superare la prova.  Ora si attende la fissazione della prima udienza dinanzi al giudice. I due indagati sono difesi dagli avvocati Luca Pietrocola e Guido Rondoni.