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Cronaca

La notte di follia finisce in ospedale, strappa a morsi l'orecchio alla ex: chiesto giudizio immediato

L'aggressione lo scorso novembre in provincia di Rimini. La donna aveva subito anche un intervento chirurgico. Ora la procura di Rimini chiede il giudizio immediato

Lesioni personali gravissime. È questa l’accusa di cui dovrà rispondere un 31enne eugubino resosi protagonista, secondo l’accusa, del violento episodio accaduto nel novembre scorso fuori da un locale a Saludecio, in provincia di Rimini. L’uomo era in compagnia della sua ragazza – una 35enne, anche lei umbra – quando, al termine di una lite, la aggredì con un morso all’orecchio  procurandole l’amputazione subtotale del padiglione auricolare destro.

Una ferita gravissima che costrinse la giovane donna a subire un intervento chirurgico per la ricostruzione dello scheletro cartilageneo del padiglione auricolare. I carabinieri lo rintracciarono a qualche ora di distanza dal fatto nella sua abitazione a Gubbio e posto a fermo in attesa dell’udienza di convalida. L’avvocato Ubaldo Minelli, che difende il 31enne, aveva fatto ricorso al tribunale della libertà di Bologna (competente per territorio) ottenendo per il suo assistito gli arresti domiciliari, una misura certamente meno afflittiva rispetto al carcere.

A mesi di distanza dal brutale episodio, la procura ha sollecitato il giudizio immediato, mentre la difesa ha avanzato richiesta per il rito abbreviato. L’udienza davanti al gup è in programma per maggio. Dal canto suo il 31enne, davanti al gip, aveva spiegato di non aver voluto intenzionalmente compiere un gesto tanto grave. Le accuse sono lesioni personali gravissime con le aggravanti che dal gesto è scaturito uno sfregio permanente e per aver agito per futili motivi.

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