Rocca, dedicata la sala Cerp all'unico Imperatore perugino: Gaio Vibio Treboniano Gallo
Perugia e il suo Imperatore: con una breve cerimonia, in Provincia è stata intitolare una sala del CERP della Rocca Paolina a Gaio Vibio Treboniano Gallo che, dal 251 al 252 d.C. resse le sorti dell'immenso impero romano in disfacimento
Una storia antica, di quasi diciotto secoli fa, un'orgoglio per la città di Perugia, per quel suo figlio che fu imperatore: Gaio Vibio Treboniano Gallo. Oggi, 9 ottobre, all'illustre perugino è stata intitolata una sala del centro espositivo della Rocca Paolina di Perugia. L'imperatore Treboniano Gallo dal 251 al 252 d.C, fu figura importante in un periodo non certo felice per l'antica Roma, resse le sorti di un impero romano ormai in disfacimento e trovò la morte con il figlio Vesuviano per mano di alcuni traditori, dopo avere combattuto ai confini contro i barbari.
Nel corso della cerimonia di intitolazione della sala, l'imperatore perugino è stato ricordato, tra cenni biografici e storia, dall'assessore provinciale Domenico De Marinis, dall'assessore regionale Stefano Vinti, che dell'iniziativa complessiva è stato in qualche modo, insieme ad altre due persone, l'ispiratore, e da Giorgio Bonamente, preside della facoltà di lettere e filosofia dell'Ateneo perugino, oltre ad altri esperti e docenti.
Nella sala dedicata sono state apposte diverse targhe, quella di intonazione e altre che ricordano la storia biografica del'Imperatore di origini perugine. "Partendo dalla riscoperta di colui che si può definire il più importante uomo politico di sempre della nostra regione, - ha sottolineato Vinti - si vada a costruire un vero e proprio sistema fatto di percorsi storici che valorizzi il nostro patrimonio culturale con potenziali ritorni anche di tipo economico".
