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Cronaca

Si fa sul serio: Umbria agganciata all'alta velocità, ecco la stazione da 40milioni di euro

Prima l'annuncio e ora la firma ufficiale tra Umbria e Toscana per iniziare il progetto della super-stazione da realizzare in Valdichiana. I primi particolari dell'accordo

Altro passo in avanti per la nascita di una stazione ferroviaria gestita da Umbria e Toscana in grado di intercettare una ventina di corse sui 180 treni per l'alta velocità che transitano in Toscana per raggiungere il Nord e il Sud del Paese. Le due regioni hanno firmato l'accordo ufficiale per costruire la stazione - costo dai 30 ai 40 milioni di euro - in una zona da definire in Valdichiana. Per il momento c'è solo il nome: Medioetruria. Il progetto umbro-toscano vanta già un precedente significativo: Da circa un anno è infatti operativa a Reggio Emilia Mediopadana, l'unico scalo viaggiatori intermedio tra le stazioni di Bologna e Milano.

L'accordo non fa riferimento alla possibile ubicazione della stazione, che dovrebbe comunque essere realizzata in Valdichiana come già ribadito. "La nuova stazione proposta – si legge  nell'accordo - dovrà essere localizzata in un punto che presenti idonee caratteristiche di accessibilità possibilmente multimodali rispetto al bacino di traffico da servire". Dovrà quindi essere un punto strategico rispetto alla rete ferroviaria ma anche in relazione a quella stradale, possibilmente correlato agli interventi di potenziamento in corso tra cui quelli legati al completamento della Due mari.

"Da oggi – ha commentato l'assessore regionale toscano ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli – questa previsione fa parte dei Piani dei trasporti delle due regioni. A settembre conferiremo l'incarico per studiare la fattibilità di questa operazione i cui risultati dovranno essere prodotti entro gennaio 2015. Abbiamo inoltre chiesto al Governo di inserirla nel XII allegato alle infrastrutture, il documento in cui si fissano le priorità concordate tra Governo e Regioni".
   
Per l'assessore regionale ai trasporti dell'Umbria, Silvano Rometti, "il protocollo di oggi rappresenta un ulteriore passo avanti nell'attuazione delle scelte compiute con il Piano dei Trasporti delle due Regioni relativamente ad un migliore collegamento con l'Alta Velocità. In questo quadro la nuova stazione sulla direttrice Roma-Firenze, a servizio dell'Alto Lazio, dell'Umbria e della Bassa Toscana, costituisce una scelta strategica per la nostra regione. L'Umbria – ha sottolineato - non può e non deve rimanere isolata dai collegamenti ferroviari che sono il futuro della mobilità, come più volte ribadito dalla stessa Unione Europea".

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