Molesta la vicina di casa suonando il citofono per quasi un'ora: chiesto il giudizio per una 59enne
La donna è anche accusato di tenere la musica a tutto volume, di cantare ad ogni ora e di aver minacciato di ammazzare il cane della vicina
La vita tra vicini di casa può essere difficile tra incomprensioni, dispetti e litigi. Situazioni che hanno portato una 59enne di Passignano sul Trasimeno, difesa dall’avvocato Gianni Dionigi, davanti al giudice per l’udienza preliminare con l’accusa di stalking (udienza che non si è svolta per un difetto di notifica).
Secondo la Procura di Perugia la donna avrebbe molestato e infastidito la vicina in molteplici occasioni, suonando il citofono per 45 minuti, urlando sulle scale condominiali oppure minacciando di ucciderle il cane. Una situazione di esasperazione, ansia e paura, che avrebbe portato la vicina a considerare la vendita dell’abitazione e al trasferimento.
La vicina, costituitasi parte civile tramite l’avvocato Chiara Minciaroni, ha denunciato, oltre all’episodio del citofono, anche il continuo bussare alla sua porta, la musica a tutto volume ad ogni ora del giorno e i concerti improvvisati dalla 59enne per dare fastidio, insieme con rumore di ogni sorta.