Poteva sentire ogni sua conversazione,parola, respiro. Perchè lei, una giovane donna umbra, era spiata nella sua stessa casa. Sono i dettagli di una vicenda ancora tutta da chiarire, ma che ha già avuto una prima risoluzione con la convalida del sequestro, da parte del pm, del materiale di "spionaggio" trovato in angoli nascosti della sua abitazione, dove conviveva con l'ex prima della rottura del loro rapporto. Ed è proprio sull'ex compagno della donna che si sta cercando di far luce, dato che la sua auto sarebbe stata avvistata nei paraggi della casa, a ridosso della separazione tra i due e del rinvenimento del materiale sequestrato.

Ad accorgersi che qualcosa di strano aleggiava all'interno di quei ambienti a lei conosciuti da sempre, è stata la stessa giovane. Ed è grazie a un'analisi approfondita che le forze dell'ordine (squadra  Mobile di Perugia) sono riuscite a rinvenire le "cimici" con cui sarebbero state carpite le sue conversazioni, la sua quotidianità, la sua intimità. Un duro colpo da accettare. Ma la storia, intricata, avrebbe dei precedenti. L'ex compagno, anche durante la loro convivenza, avrebbe avuto atteggiamenti prevaricatori e di controllo sulla vita della donna. le indagini sono ancora in corso.