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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Perseguita la ex con appostamenti sotto casa, minacce e insulti via chat: a processo

L'uomo è anche accusato di aver danneggiato la vettura della donna

Perseguita la ex dopo la fine della relazione con minacce e molestie, anche davanti al figlio minore.

Un uomo, della provincia di Perugia, difeso dall’avvocato Marco Piazzai, è finito sotto processo per stalking nei confronti della ex compagna, nei confronti della quale “in ragione di un’ostinata e incontrollabile gelosia” avrebbe compiuti continui atti intimidatori, screditandone la figura di madre e insinuando che frequentasse più uomini insieme. Minacce, insulti e intimidazioni che avrebbe fatto “nel corso di discussioni ingaggiate per futili motivi di persona o con mezzi di comunicazione a distanza (telefonate o messaggi sms e whatsapp)”.

L’imputato avrebbe anche messo in atto “frequenti pedinamenti o appostamenti presso la propria abitazione o i luoghi dalla stessa frequentati” continuando a proferire “minacce di morte o molestie, dando in escandescenza anche alla presenza del figlio e in una occasione passando anche alle vie di fatto” con tanto di intervento dei carabinieri.

In più occasioni “dopo averla pedinata con la propria auto, la raggiungeva a piedi, per futili motivi ingaggiava una discussione e, dopo averla minacciata, con fare adirato” pronunciava l’espressione “tanto ti ammazzo, ti seppellisco e non ti trovano più”, colpendola con una schiaffo al volto.

L’uomo è anche accusato di aver rappresentato la donna “come madre del tutto inadeguata all’educazione del minore” parlando con gli insegnanti e gli assistenti sociali.

In più occasioni avrebbe tagliato gli pneumatici all’auto della ex, lasciando bigliettini sulle vetture di un amico con il quale la donna aveva trascorso la serata, impedendole così di lavorare, uscire e vivere la propria vita.

La donna si è costituita parte civile tramite l’avvocato Maurita Lombardi.

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