Ha ideato la sua finta morte in un incidente stradale: la famiglia complice incassa 90mila euro, ma alla fine tutto viene scoperto

Aveva ideato e pianificato la sua finta morte, in un incidente stradale, per incassare la polizza assicurativa che aveva stipulato una decina di giorgni prima il finto sinistro stradale mortale. Il tutto con la complicità della sua famiglia. Il tentativo di truffa è avvenuto a Spoleto ed ora, il caso, sarà oggetto di un processo al Tribunale di Milano dopo il rinvio a giudizio al termine delle indagini frutto di una denuncia dell'assicurazione. Il finto morto ha utilizzando la documentazione di un incidente stradale avvenuto qualche tempo prima ad un familiare, ha denunciato la sua morte alla compagnia di assicurazione, falsificando tutta una serie di documenti compreso il  certificato di morte.

L’indagine è partita dalla denuncia della compagnia assicurativa che, dopo aver liquidato la somma di euro 90 mila alla madre del “finto deceduto”, si è insospettita per le ulteriori richieste della donna.La Polizia Stradale di Perugia ha accertato che il documento dell’incidente realmente occorso al fratello del truffatore era stato falsificato proprio come la cartella clinica del padre, il verbale di ricovero, la documentazione INAIL di un congiunto con lo stesso cognome, fino alla scheda di morte ISTAT.