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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Spoleto

Spoleto, comandante vigili senza patente: i chiarimenti del Comune

Il comune di Spoleto prende posizione sulla nota dell'Ispettorato per la Funzione Pubblica in merito alla vicenda del comandante della Polizia Municipale sprovvisto di patente

In riferimento alla vicenda della nomina di Vincenzo Russo in qualità di nuovo comandante della Polizia municipale del Comune di Spoleto, l’Amministrazione comunale tiene a precisare che, la nota con cui l'Ispettorato per la Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri chiede chiarimenti al Comune, rappresenta un atto dovuto e formale, da parte del Ministero, a seguito di una segnalazione di presunte irregolarità fatta pervenire dal dott. Roberto Benigni, secondo classificato al concorso all’Ispettorato del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Il Comune spoletino ribadisce la piena legittimità del suo operato nell’individuazione del nuovo Comandante, attraverso un’operazione assolutamente conforme al quadro normativo e giurisprudenziale ed in linea con la logica di contenimento delle spese del personale.

La scelta di istituire un'unica direzione, con competenza in materia di polizia municipale e di servizi generali interni, è motivata sia dalle capacità professionali dimostrate dal dott. Vincenzo Russo nella pratica amministrativa (il dott. Russo aveva, tra l’altro, tutti i requisiti previsti dal Bando emesso all’epoca del concorso per il ruolo di Comandante ) sia da precise esigenze di riorganizzazione dell'ente, legate a vincoli di bilancio e dalla necessità di razionalizzare le risorse, anche in applicazione delle ultime leggi finanziarie, che indicano esplicitamente come prioritaria la riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alla spesa corrente e sopratutto la razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative attraverso accorpamenti di uffici, con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico.

La scelta del Comune di eliminare la Direzione operativa centrale (DOC) e la Polizia municipale (PM), creando, in sostituzione, una nuova Direzione, la Polizia Municipale e Servizi Generali, oltre che semplificare e snellire le strutture, ha significato una riduzione della spesa del personale, per quanto riguarda il numero dei dirigenti, passati da 8 a 7, e, quindi, un conseguente significativo risparmio per le casse comunali. Ha consentito una riorganizzazione interna, ottimizzando le risorse a disposizione e rispettando, nello stesso momento, anche le peculiarità tipiche dell’organizzazione del Corpo di Polizia Locale, con al vertice un Comandante qualificato, con i requisiti giusti e che risponde esclusivamente alle Direttive del Sindaco.

A breve, saranno resi i doverosi chiarimenti all’Ispettorato del Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’assoluta convinzione di poter agevolmente sgomberare il campo da qualsiasi perplessità.

 

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