Il buon governo. A Spello la mensa scolastica diventa ecosostenibile: zero rifiuti, cibi made in Umbria e doc

Zero rifiuti per un risparmio di 10 quintali e mezzo di roba non riciclabile. Una forte e importante svolta green per tutto il servizio di ristorazione scolastica del Comune di Spoleto, gestito dall'azienda Serenissima, che a partire da quest'anno scolastico ha optato per una strategia a bassissimo impatto ambientale. Grazie a piatti, bicchieri e posate lavabili introdotte nei refettori di tutte le scuole, i rifiuti risultano pari a zero, permettendo così il risparmio di 10 quintali e mezzo di rifiuti indifferenziati.

Per la formulazione del menù settimanale, grande attenzione è riservata alla scelta dei prodotti con la precedenza a quelli a km zero e ad alimenti bio, dop e igp. Da gennaio 2018 partirà inoltre la nuova programmazione delle attività di educazione alimentare, quest'anno incentrata sulla dieta mediterranea, energia, trasporti e mense in linea con i dettami dei C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi) per gli Appalti Verdi (PAN GPP).

“La ristorazione scolastica riveste un ruolo sia nutrizionale che educativo con la finalità di incentivare, per quest’ultimo aspetto, l’acquisizione e la messa in pratica di corretti stili di vita orientati al benessere e alla prevenzione – commenta il sindaco Moreno Landrini -. Educare i bambini ed i ragazzi ad un sano stile alimentare rappresenta un vero e proprio investimento sul futuro delle famiglie”.