Truffa dello specchietto rotto, fermati due siciliani professionisti dell'inganno
Si erano resi responsabili di numerosi furti e truffe nella provincia di Perugia attuati con il noto “metodo dello specchietto rotto”. Ad interrompere la serie di reati messi a segno in Umbria da due pregiudicati siciliani sono stati dei sottoufficiali della Polizia provinciale appartenenti al comprensorio di Spoleto.
A seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa, gli agenti provinciali hanno infatti fermato, dopo un inseguimento lungo la direttrice Spoleto/Castel Ritaldi, una BMW di grossa cilindrata con a bordo due noti pregiudicati ai quali viene attribuita una serie di truffe con il metodo dello specchietto.
Come è noto, si tratta della truffa più utilizzata sulle strade per spillare euro agli automobilisti inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta. Nell’operazione spoletina la pattuglia della Polizia Provinciale è stata coadiuvata dalla pattuglia radiomobile dei carabinieri di Spoleto. I due fermati sono stati accompagnati presso il locale Comando per gli accertamenti del caso.