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Porta Pesa, il Pdl incalza: "Residenti esasperati da criminalità"

Dopo l'ennesimo arresto dei giorni scorsi di uno spacciatore, avvistato proprio vicino alla scuola, il Pdl si fa portavoce del malcontento dei cittadini di Porta Pesa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

I residenti di Porta Pesa sono al limite della sopportazione dopo l'arresto di uno spacciatore, l'ennesimo dei giorni scorsi, sorpreso dalle forze dell'ordine nei pressi di una scuola.

A farsi portavoce di questo disagio è il gruppo consiliare del Comune del Pdl che attraverso una nota di Scarponi e Prisco: "I cittadini residenti di Porta Pesa sono esasperati. Oramai Perugia in fatto di rapine, furti e spaccio è diventata la normalità. Nonostante tutto, comunque confidiamo ancora nella magistratura e nelle forze di pubblica sicurezza, che devono quotidianamente fronteggiare con personale sotto organico e spesso da sole il dilagante fenomeno!”
 
Piaga dello spaccio- Lo spaccio e il consumo di droga nel territorio è uno dei problemi principali che attanagliano tutta l’area del Perugino. Interi quartieri vivono in situazioni difficili, come testimoniano i residenti di Porta Pesa che si sono organizzati raccogliendo 400 firme inviate successivamente all’amministrazione provinciale, la quale non ha perso tempo ed è andata a pattugliare l’area arrestando uno spacciatore tunisino grazie alla segnalazione partita proprio da un residente di Porta Pesa.
 
Tema sicurezza e segnalazioni- “I cittadini grazie alle segnalazioni su tutto ciò che è sospetto, dimostrano di voler lottare per rendere più vivibile e sicura la città, ma questo non basta se poi l’amministrazione comunale si dimostra completamente latitante sul fronte della sicurezza aggravandola, addirittura, con scelte politiche discutibili.

L’anno scorso segnalammo  – concludono Scarponi e Prisco – l’inopportunità del ristoro sociale di via del Roscetto mettendo in guardia l’amministrazione di sinistra sul rischio che tale ubicazione avrebbe comportato vista la vicinanza con plessi scolastici al fine di tutelare la sicurezza dei bambini. Rimanemmo inascoltati tacciandoci di allarmismo. Evidentemente la sinistra continua a fare orecchie da mercante mentre la città sprofonda nella spirale dell’insicurezza!”

 

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