Deruta, lotta allo spaccio: un arresto e cinque denunce
Nell'ambito del controllo del territorio attuato dai Carabinieri di Todi nel comprensorio della Media Valle del Tevere, i militari della Stazione di Deruta hanno posto in essere una specifica attività antidroga
I carabinieri di Deruta, nel corso di un servizio di osservazione, hanno individuato un giovane che si aggirava con atteggiamento sospetto nel parcheggio circostante un locale notturno operante in quel Centro. Tenendo sotto controllo i movimenti del giovane anzidetto (un diciottenne di origini brasiliane, residente a Perugia), è stato possibile accertare che questi aveva venduto a due coetanei e ad un minorenne cristalli di ecstasy, che poi venivano assunti sciogliendoli in bottiglie di acqua.
La successiva perquisizione personale del cittadino brasiliano ha permesso di rinvenire e sequestrare:
-diverse altre dosi di ecstasy, destinate allo spaccio;
-alcuni grammi di marijuana ed hascisc;
-il denaro, costituente il provento dell’illecita attività di spaccio.
Il giovane spacciatore, pertanto, è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, delitti aggravati dalle circostanze di aver posto in essere tale illecita attività nei pressi di un locale pubblico ed ai danni di un minorenne.
Inoltre, oltre alle suddette persone, sono stati fermati altri due giovani italiani, residenti a Marsciano, trovati in possesso di uno “spinello” e di mezzo grammo di hascisc, destinati all’uso personale.
Il bilancio dell’attività di polizia giudiziaria è stato, quindi, di cinque giovani studenti segnalati al Prefetto di Perugia quali assuntori di sostanze stupefacenti ed all’arresto, come già detto, di un giovane brasiliano che è stato ristretto presso il carcere di Perugia, a disposizione dell’A.G..
