Corte d'Appello, nessun risarcimento a Raffaele Sollecito per gli anni passati in carcere
La Corte d'Appello di Firenze ha rigettato la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione avanzata dai legali di Sollecito
La decisione della Corte d'Appello è arrivata ed ha rigettato la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione presentata dai legali di Raffaele Sollecito, il giovane pugliese che dopo aver passato 4 anni in carcere a Terni, è stato definitivamente prosciolto dalle accuse di omicidio di Meredith Kecher in concorso con Amanda Knox (anche lei assolta) e Rudy Guede.
Raffaele Sollecito vuole essere risarcito: chiesti 500 euro per ogni giorno di carcere
La Cassazione assolve Amanda Knox e Raffaele Sollecito
La famiglia di Sollecito, come ribadito più volte dal legale Luca Maori, in tutti questi anni ha dovuto sostenere molte spese economiche "sia per la difesa anche tecnica di Raffaele, sia per raggiungere fisicamente ogni settimana il ragazzo che era rinchiuso nel carcere di Terni". La richiesta di risarcimento, calcolata sommando 500 euro per ogni giorno passato in carcere, ammontava a 516 mila euro.