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Cronaca Umbertide

Eccellenze, azienda umbra si quota in borsa: "Daremo posti di lavoro"

Protagonista di questo grande successo la S.M.R.E. spa di Umbertide, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di macchine industriali

Un'altra eccellenza umbra fa il suo dedutto in AIM Italia di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Si tratta della S.M.R.E. spa di Umbertide, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di macchine industriali ad alto contenuto tecnologico che riescono a rispondere in modo personalizzato alle esigenze del cliente.

Oggi sono stati presentati tutti i dettagli dell'operazione finanziaria - “Fin dalla nostra nascita – ha spiegato Samuele Mazzini, fondatore e amministratore delegato di S.M.R.E., - abbiamo sempre avuto, dal punto di vista finanziario, un atteggiamento di apertura a capitali esterni. Nel 2012 abbiamo aperto a un fondo di private equity che ci ha dato la possibilità di imprimere un’accelerazione al nostro sviluppo. Questo passaggio ci ha anche consentito di affrontare la Borsa senza traumi e con una struttura già consolidata.  In questa fase siamo molto concentrati nello sviluppo del progetto di mobilità verde che abbiamo cominciato in tempi non sospetti e che oggi ci consente di avere i prodotti giusti nel mercato delle mobilità elettrica che nei prossimi anni conoscerà una forte crescita. Contiamo di creare un indotto in questo settore che coinvolgerà tutta l’area di Umbertide e crediamo che sia possibile fare dell’Umbria una regione verde che produce autobus, auto, batterie e altro per la green mobility”.

Il ruolo di Gepafin è stato illustrato da presidente Santucci - “Oltre all’investimento in IET – ha sottolineato Salvatore Santucci, presidente di Gepafin – Gepafin ha accompagnato il percorso di quotazione concorrendo alla dotazione di capitale dell’azienda. S.M.R.E. rappresenta un bell’esempio di progetto di impresa molto stimolante anche grazia alla capacità di visione di Samuele Mazzini. Non è un caso isolato. L’Umbria sta vivendo un momento particolare. Ci sono, infatti, altre aziende che a breve potrebbero intraprendere questo percorso, impese che riescono ad attrarre capitali che una volta sarebbero stati lontanissimi”.

A seguire tutti gli aspetti finanziari dell’operazione è stata Ambromobiliare Se.p.a. “Il percorso portato a termine da S.M.R.E. sul segmento Aim non è un sogno – ha detto Giovanni Natali, Amministratore Delegato di Ambromobiliare Se.p.a. -  ma una possibilità concreta è alla portata di tutte le Pmi, anche di quelle umbre. Bisogna avere l’apertura mentale e la voglia di innovare che ha avuto Mazzini. L’Umbria è una regione molto attiva. Su 75 azienda quotate su Aim tre sono umbre e una quarta è prossima alla quotazione”.

L’azienda è stata fondata nel 1999 da Samuele Mazzini, un imprenditore giovane che oggi guida un’impresa con 65 collaboratori e un fatturato di oltre otto milioni di euro. Ogni anno S.M.R.E. progetta e costruisce circa cento macchine standard e speciali realizzate su misura e, negli ultimi anni, ha visto crescere in maniera esponenziale la propria attività grazie soprattutto all’export verso Usa, Germania, Regno Unito, Francia, Polonia, Scandinavia, Australia. Negli ultimi sette anni S.M.R.E. ha fortemente investito, attraverso lo spin off IET spa, in ricerca e sviluppo di soluzioni innovative nel settore della green mobility e oggi si trova a entrare in un mercato in forte espansione con i prodotti giusti.

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