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Cronaca

Sisma, Cgil e Lega contro Renzi: "Stop deportazioni, più tende e roulotte e poi moduli abitativi, no casette di legno"

La Cgil chiede di ispirarsi all'ottimo lavoro per il sisma del 1997 e boccia i tempi sulle casette di legno. La Lega parla con gli allevatori e cittadini che non vogliono andarsene e critica le "deportazioni" al Trasimeno. Proposta di risarcimento statale per chi acquista roulette e camper

Il maggior sindacato dell'Umbria, la Cgil, si è apertamente schierata contro il piano della Regione e del Governo in fatto di gestione dell'emergenza degli sfollati della Valnerina e di altri comuni dell'Umbria. Una delegazione del sindacato sta monitorando la situazione nell'area terremotato incontrando sia i propri iscritti che molti cittadini rimasti senza casa e che ora rischiano anche il lavoro. Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia, ha bocciato sia trasferimenti (continui) di persone negli alberghi della provincia di Perugia che la proposta del governo delle casette di legno. 

"Il sopralluogo che abbiamo effettuato subito dopo il sisma - spiega Ciavaglia - ci ha mostrato un quadro preoccupante. Quello che come Cgil vogliamo sottolineare è che dobbiamo avere in mente l'esperienza del sisma del '97 e prendere da quel modello di ricostruzione il meglio e tutto ciò che può essere trasferito a questa nuova calamità. Quello che chiediamo è che si tenga conto della necessità di non spostare dai loro luoghi le persone. E questo significa come primo intervento proporre come soluzione temporanea quella delle tende. Siamo consapevoli che anche in vista delle basse temperature che si prospettano questa dovrà essere una soluzione temporanea". 

Il sindacato "rosso" dunque si schiera chiedendo oltre ad un numero maggiore di tende anche una strategia per una maggiore assistenza - a partire dai beni di prima necessità - per chi ha deciso di restare.  "La fase successiva, secondo noi della Cgil, dovrà prevedere l'utilizzo di moduli abitativi e non, come il Governo propone, quello delle casette in legno, che avrebbero tempi troppo lunghi. Vogliamo e dobbiamo essere anche noi un interlocutore di un processo che riguarda anche la situazione economica della nostra regione, che anche il terremoto sta contribuendo a rendere ancora più pesante".

Contro il Governo Renzi e il suo piano per l'emergenza sfollati anche la Lega Nord che ha incontrato in queste ore allevatori e terremotati per cercare di capire di cosa hanno bisgno. “Purtroppo il Governo sta dimostrando totale disorganizzazione – ha attacco il senatore Candiani – Renzi non venga a Preci a fare fotografie, ma venga a conoscere gli agricoltori e la realtà di chi vive il dramma di aver perso case e attività, ma non vuole mollare, non vuole andarsene. Qui c'è gente di grande dignità che chiede solo di non essere deportata e di mantenere in vita questi territori con il lavoro”. 

Molti allevatori, cittadini, commercianti e artigiani stanno acquistando autonomamente roulotte e camper per rimanere nelle zone terremotate in maniera autonoma continuando così a lavorare o a vigilare sui propri bene. Da qui la decisione della Lega di presentare una proposta, da inserire nel decreto legge in discussione in questi giorni, che prevede il rimborso totale dell'acquisto o del noleggio di camper e roulotte per chi decide di rimanere. 

“No alla deportazione di tutti coloro che non vogliono abbandonare le loro attività - ha concluso Candiani - Penso agli agricoltori e gli allevatori abbandonati dal Governo. La soluzione per loro non può essere quella di andare in albergo, perché non possono allontanarsi dai loro campi e allevamenti. Il Governo vada immediatamente in tutti i rivenditori di roulotte e le consegni a chi vuole rimanere a presidiare il territorio. Gli agricoltori lo stanno facendo autonomamente, ma deve essere il Governo ad occuparsene".

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