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Cronaca Ponte Pattoli

Sicurezza a Perugia, controlli a tappeto sui domiciliari: 3 arresti

Continua l'attività dei carabinieri di Perugia volta a controllare quei soggetti colpiti dagli arresti domiciliari e che non rispettano tale misura cautelare

Dopo gli arresti per droga della compagnia dei carabinieri di Perugia, ancora tre arresti su ordine dell’AG, che concordando con le indagini dell’Arma ha ripristinato la custodia cautelare dei tre soggetti catturati.

Infatti, a seguito alle modifiche al codice di procedura penale e delle norme circa la detenzione, il carico dei controlli sulle persone sottoposte agli obblighi cautelari di qualsiasi natura sono in aumento, pertanto, il particolare settore non è trascurato dai carabinieri, al fine di non rendere inefficaci detti provvedimenti, lasciando impuniti la loro violazione, ma soprattutto per non creare nella convinzione dei soggetti abituati a delinquere l’esistenza di spazi di impunità, visto le  misure alternativa alla detenzione carceraria stia diventando sempre più la regola.

Così nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio, i militari fermavano C. M., tunisino classe 87, irregolare, con precedenti di polizia, che risultava colpito da un ordine di carcerazione dovendo espiare la pena residua di mesi 7 (sette) e giorni 23 (ventitre) di reclusione, per il reato di  evasione, commesso in Perugia nel mese di  agosto 2011, traducendolo, poi, presso il carcere di Capanne.

-a seguito dei numerosi controlli effettuati, ha tratto S.C.A., argentino classe 1973, censito penalmente, in esecuzione del provvedimento emesso dalla locale Corte d’Appello, poiché il prevenuto,  sebbene sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, violava ripetutamente dette prescrizioni.

La Stazione CC di Ponte Pattoli, anch’essa coinvolta nell’opera di controllo, cosi come tutte le compagini della compagnia perugina, ha tratto in arresto C.N., perugino classe 1975, censito alla banca dati delle FFPP, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati in materia di sostanze stupefacenti commessi in Milano, nel mese di febbraio 2011, in esecuzione all’ordinanza  emessa dalla sezione penale della corte di appello di Milano, che sostituiva la suddetta misura con quella piu’ afflittiva della custodia in carcere, per essersi reso responsabile di ripetute violazioni degli obblighi domiciliari imposti.




 

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