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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Strage a Corinaldo, "piano sicurezza" per le discoteche dell'Umbria

E proprio la sicurezza nelle discoteche è stata affrontata nel corso di una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata e presieduta dal Prefetto di Perugia

Dopo i tragici fatti di Corinaldo dove sono morti cinque ragazzini e una giovane madre 39enne mentre fuggivano all’esterno di una discoteca, il tema della sicurezza nei locali pubblici torna ad essere una questione strategica. E proprio la sicurezza nelle discoteche è stata affrontata nel corso di una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata e presieduta dal Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia.

Alla presenza del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, "sono state approfondite - si legge in una nota - possibili iniziative per un suo ulteriore innalzamento di sicurezza, anche in attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 22 ottobre tra il Prefetto di Perugia e i rappresentanti delle categorie dei gestori di discoteche e dei servizi di controllo nei locali di pubblico spettacolo".

Un protocollo che mira a realizzare una sinergia tra operatori del settore e forze dell’ordine per innalzare i livelli di sicurezza all’interno e fuori dai locali, ma anche a prevenire fenomeni di illegalità come l’uso di droghe, l’abuso di alcol e possibili episodi di violenza. “Un’arma” in più per promuovere, soprattutto tra i giovani avventori dei locali notturni, la cultura della legalità, mentre dall’altra parte i titolari dei locali si impegnano ad adottare specifiche misure a tutela dei frequentatori. In tale quadro, già nella settimana in corso, verranno convocate per un incontro in Prefettura le Organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale delle categorie dei gestori di discoteche.

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