Droga, sequestrati 165 chili di marijuana: due arresti

La quinta sezione antidroga della Squadra Mobile di Perugia, coadiuvata dai colleghi del Commissariato di Jesolo, ha portato a termine un’operazione che ha condotto al sequestro di circa 165 chili di marjiuana e all’arresto di M.J., nato a Kote Vlore (Albania) il 30 dicembre 1984, residente Santa Maria degli Angeli (Assisi), in possesso di un permesso di soggiorno a durata illimitata e di R.A, nato a Lucca il 31 luglio 1979, residente a Pistoia

Da tempo gli agenti perugini, nel corso di mirati servizi volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti sul territorio di tutta la provincia, aveva posto sotto attenzione, in Bastia Umbra, un luogo di ritrovo di italiani e stranieri dediti allo spaccio di stupefacenti.

Nell’ambito della suddetta attività veniva individuato l'albanese, residente a Santa Maria degli Angeli, quale elemento di spicco nello spaccio di stupefacenti. Lo stesso veniva posto sotto attenta osservazione e la capillare ed incessante attività, durata giorni, ha consentito di individuare due dei luoghi di deposito della marijuana da questi utilizzati.
        
Nel pomeriggio di venerdì 2 dicembre lo stesso, insieme ad uncamionista che ha svolto il ruolo di vettore, R.A. a mezzo del  furgone in uso a quest’ultimo per la propria attività professionale, utilizzato nell’occasione proprio per non dare nell’occhio), si portavano a Bastia Umbra dove, all’interno di un garage, occultavano uno scatolone.

I poliziotti hanno così sequestrato un primo quantitativo di circa 28 chili di marijuana ed arrestando immediatamente i due per il trasporto e la detenzione del suddetto quantitativo di droga.

Una volta ottenuto il suddetto riscontro, un altro gruppo di investigatori si portava in varie località della Romagna e del Veneto, poiché l’attività di indagine aveva consentito di individuare alcuni possibili luoghi di conservazione e stockaggio dello stupefacente.

In particolare, tra i suddetti, il più probabile appariva essere nelle vicinanze di Jesolo, come indicava l’analisi del TOM TOM che si trovava a bordo del furgone alla guida del R.A.

L’ipotesi investigativa si rivelava giusta, infatti, all’interno di un capannone che si trova nella zona industriale di Musile di Piave (Iesolo–VE), gli agenti della Squadra Mobile di Perugia, grazie anche all’importante apporto fornito dai colleghi del Commissariato di Jesolo, hanno rinvenuto, in vari scatoloni, altri 137 chili di erba.

Da una prima approssimativa stima e considerando che la marijuana viene acquistata, al dettaglio, ad un prezzo che oscilla tra gli 8 e i 10 euro, il valore del carico complessivo si aggira sul milione e mezzo di euro.

Le indagini proseguono incessanti al fine di individuare altri soggetti coinvolti nel traffico.