Sentenza omicidio Geusa, Cassazione conferma 15 anni per Tiziana Deserto
La Cassazione ha confermato la condanna a 15 anni, tre dei quali già condonati, per Tiziana Deserto, per concorso nell'omicidio della figlia Maria Geusa morta a Città di Castello nel 2004
Confermata, dalla Cassazione, la condanna a 15 anni di reclusione a carico di Tiziana Deserto, con l'accusa di concorso nell'omicidio della figlia Maria Geusa, morta a Città di Castello il 6 aprile 2004, quando aveva 2 anni e 7 mesi. La corte ha però escluso l'aggravante della crudeltà.
Per la Deserto la condanna è ora definitiva. Dopo una lunga camera di consiglio, la Cassazione ha infatti confermato i 15 anni di reclusione (tre condonati) del primo e secondo grado di giudizio.
Per la donna, forse già da oggi si potrebbero aprire le porte del carcere, anche se lei si é sempre proclamata innocente: "Devo accettarla. Non posso fare diversamente"; ha detto la Deserto a uno dei suoi difensori, l'avvocato Eugenio Zaganelli, riferendosi alla sentenza, attesa nella casa della madre nei pressi di Brindisi.
La donna è stata condannata anche per concorso nella violenza sessuale subita dalla figlia. Ricordiamo che Maria Geusa morì il 6 aprile in seguito alle violenze subite dall'imprenditore edile Giorgio Giorni, condannato definitivamente all'ergastolo. Secondo la ricostruzione accusatoria, la Deserto gli affidò la figlia dopo essersi innamorata di lui. ( Ansa )
