Meredith, la Procura sta con la Cassazione: Tribunale di Firenze farà giustizia

"La sentenza della Suprema corte di Cassazione ha sostanzialmente demolito la sentenza di appello di Perugia accogliendo tutti i motivi di ricorso e sottolineando l'assoluta incompletezza delle motivazioni e la costante violazione di legge. Era una sentenza che non poteva non essere annullata". Ne è sicuro il procuratore generale di Perugia, Giovanni Galati, commentando le motivazioni della sentenza con cui la Cassazione a Roma ha annullato il verdetto di appello che aveva assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall'accusa di avere commesso l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher.

LE CRITICHE ALLA CASSAZIONE DA GIUDICE CHE HA ASSOLTO AMANDA E RAFFAELE

Galati, citando alcuni passaggi della sentenza, ha rimarcato dinanzi ai giornalisti il "persistente oltraggio alla giurisprudenza costante" operato dai giudici di secondo grado e la "superficialità estrema nella parcellizzazione degli indizi". Nella conferenza stampa ha preso parola anche il sostituto procuratore generale Giancarlo Costagliola:  "Ci dispiace che ci sia un ritardo nell'affermazione delle responsabilità per questo orrendo delitto ma riteniamo che la Corte di appello di Firenze farà giustizia. La sentenza con cui i giudici della Corte di Appello hanno assolto Amanda e Raffaele risente di un grave errore di logica e si discosta totalmente dai fatti reali".