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Cronaca

Amanda rompe il silenzio: "Motivazioni assurde, ricostruzione fantasiosa"

Uscirà domani, 7 maggio, un'intervista di Amanda Knox sul noto settimanale Oggi. La giovane ha rotto il silenzio dopo che sono arrivate le motivazioni della sentenza che la condannano, insieme a Raffaele Sollecito, per l'omicidio di Meredith Kercher

“Io e Mez eravamo amiche e non abbiamo mai litigato”. Esordisce così Amanda Knox, la studentessa americana accusata, insieme a Raffaele Sollecito, dell’omicidio di Meredith Kercher, commentando le motivazioni della sentenza emesse dalla Corte di Firenze.

La rabbia di Amanda è stata “racchiusa” in un’intervista che uscirà in edicola, domani, 7 maggio, su Oggi e sul sito Oggi.it. La studentessa inglese dichiara al noto settimanale: “Avremmo ucciso Mez per volontà di umiliazione e prevaricazione: è assurdo. E' una ricostruzione fantasiosa, non basata sui fatti”

Secondo la Knox sarebbe infatti state le speculazioni a condannarla, dato che, a suo avviso i fatti l’assolvono E riguardo a una possibile richiesta di estradizione se la condanna dovesse essere definitivamente confermata, la Knox sottolinea che gli Stati Uniti diventerebbero la sua "prigione". "Mi peserebbe molto - conclude la studentessa – non poter tornare mai più in Italia".

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