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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Sei un assenteista", nei guai per un post anti Salvini sui social, ma il leader leghista ritira la querela

L'uomo aveva scritto un post sulla pagina Feacebook della Lega di Todi. Il giudice ha dichiarato estinto il reato

Querela ritirata e processo chiuso con la dichiarazione di “non luogo a procedere”. Finisce così il procedimento a carico di un uomo, difeso dall’avvocato Valeriano Tascini, accusato di diffamazione nei confronti di Matteo Salvini.

L’uomo aveva scritto un post il 17 luglio del 2017 di questo tenore: “Ma Salvini il Ciarlatano che ruba lo stipendio europeo con il 90% di assenteismo … lo avete assurto a idolo di Todi … Servi senza cervello”. Il post ritenuto diffamante nei confronti dell’allora ministro Matteo Salvini era stato scritto sulla pagina Facebook della Lega di Todi. L’imputato, un cittadino di Montone, era finito in tribunale con citazione diretta a giudizio con l’accusa di diffamazione e una richiesta di risarcimento di 30mila euro.

Matteo Salvini all’epoca era solo leader della Lega e non ministro, aveva subito querelato l’uomo e tramite l’avvocato Claudia Eccher, costituendosi parte civile. Il difensore del ministro aveva affermato che l’eventuale risarcimento sarebbe stato devoluto in beneficenza. Sempre secondo l’avvocato Eccher l’accusa di assenteismo era sbagliata in quanto Salvini aveva preso parte al 79% delle sedute plenarie del Parlamento europeo e, quindi, non corrispondeva al vero quanto scritto su Facebook.

L’udienza era stata rinviata due volte per sentire proprio Salvini, ma in quanto ministro aveva sempre posto la questione del legittimo impedimento per motivi d’ufficio. Oggi la decisione di rimettere la querela. L’uomo è stato, quindi, prosciolto, ma dovrà pagare le spese processuali.

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