Nel covo a luci rosse: perugina 20enne al "lavoro", annotava tutto in un diario

Il diario di una prostituta di 20 anni.... perugina. Non è il titolo di un film porno ai tempi del web, nè tantomeno uno di quei libracci - instant book - fatti per vendere milioni di copie con scrittori con tanto di pseudonimo. Ma è la cronaca di una retata in un'appartamento portata avanti dalla Squadra Mobile di Perugia. Il diario è stato trovato in una delle tre stanze dell'alloggio sotto osservazione dopo le numerose lamentele dei vicini. L'autrice è una insospettabile perugina doc, classe 1994, che era andata a vivere con il suo ragazzo romeno di 22 anni, Nella stanzetta la Polizia ha ritrovato tutti gli elementi che portano ad una prostituzione sia in casa, che in strada ma anche direttamente a domicilio del cliente,

La giovane perugina - si sta cercando di capire se sfruttata oppure libera di esercitare la più antica professione del mondo - aveva annotato luoghi dove appartarsi, orari, clienti e anche i vari prezzi delle tariffe per le prestazioni. Infatti, in macchina c'era un prezzo, per più tempo un'altro prezzo e soprattutto tariffe maggiorate in caso dovesse raggiungere il cliente in altro luogo: albergo o casa. Insomma un diario interessante che è in mano della Squadra Mobile che sta cercando di capire le dinamiche di questo giro di prostituzione. Certamente in tempi in cui le ragazze di vita sono quasi tutte straniere, fa già un certo effetto scoprire una stanza luci rosse gestita o imposta ad una 20enne di casa nostra. Ma c'è anche un altro sospetto da analizzare: perchè c'era bisogno di registrare su un diario tutte queste cose? Forse servivano per ricattare qualcuno? Domande a cui oggi è impossibile rispondere.