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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Scontri in centro, Marini: "Violenza intollerabile"

La presidente della Regione Umbria, Marini interviene sugli scontri in centro, martedì sera, ponendo il bisogno di una reazione forte e un plauso alle forze dell'ordine

La presidente della Regione Umbria, Catiscia Marini interviene sugli scontri in centro di martedì sera, dove è stato accoltellato un ragazzo tunisino.

La Marini, pone il bisogno di una reazione forte e un plauso alle forze dell'ordine: "Non tollereremo mai più che possano ripetersi violenze come quelle della scorsa notte nel cuore di Perugia, ha dichiarato la Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini in riferimento ai fatti violenti accaduti la sera di martedì".

La numero uno della Regione pone l'accento sul diritto alla sicurezza dei cittadini: "Il diritto alla sicurezza è imprescindibile, per ognuno di noi. Per questo saremo sempre più intolleranti rispetto a tali violenze e verso chi se ne renderà responsabile. Faremo di tutto per impedire che possa essere nuovamente scosso e turbato profondamente il centro della città di Perugia, da secoli simbolo di quella civiltà che rappresenta il tratto forte della nostra identità. Non possiamo più consentire, e faremo di tutto per impedire che accada di nuovo, continua la Presidente, che una decina di persone si rendano responsabili di atti di violenza nel pieno centro storico del capoluogo umbro, come in ogni altra parte della nostra terra.

La gravità degli episodi accaduti non necessita di ulteriori aggettivi. Occorre che ci sia una reazione corale ed unitaria perché non può essere messa a repentaglio la pacifica e civile convivenza a Perugia, e non possiamo permettere a nessuno – siano essi spacciatori, scippatori o delinquenti comuni – di compromettere l’antica storia di una terra che della integrazione tra popoli e culture ha fatto un fattore di arricchimento del proprio vivere e della qualità della vita urbana. Istituzioni centrali e locali, politica, forze dell’ordine, magistratura, ciascuno per la propria parte, sono chiamati, ora più che mai, a farsi carico delle proprie responsabilità, consapevoli tutti della necessità di una reazione forte e determinata nel contrastare ogni atto, comportamento o fenomeno che pregiudichi la sicurezza e la serenità della vita quotidiana dei nostri cittadini.

"Per ciò che mi riguarda-afferma la Presidente- posso assicurare che la Regione Umbria è e sarà vicina al Sindaco della città di Perugia e supporterà tutte le iniziative che l’amministrazione comunale vorranno assumere affinché i cittadini possano riappropriarsi della loro città. 

Alle Forze dell’ordine ed alla magistratura, Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia municipale e provinciale, deve in queste ore andare il nostro apprezzamento per il loro operato. Sappiamo bene come in questi ultimi anni ci sia stato un progressivo e grave impoverimento di risorse umane e finanziarie per la sicurezza. Ma non per questo è venuto meno l’impegno delle donne e degli uomini delle Forze dell’ordine nello svolgere il loro difficile e delicato compito, che alla luce di ciò è ancor più apprezzabile. So bene che non è sufficiente, sottolinea la Presidente.

Ritengo, infatti, che episodi del genere devono farci riflettere e dobbiamo interrogarci rispetto al problema non solo dello spaccio, ma del consumo degli stupefacenti. Ciò attiene allo stile di vita, ai comportamenti dei nostri giovani e non solo. Va, dunque, ulteriormente rafforzato ed intensificato lo sforzo per contrastare il fenomeno crescente e dilagante del consumo di droga".
 

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