Scippo mortale, il presunto colpevole incastrato dal Dna: fondamentale il fratello
Il colpevole venne inizialmente individuato nella figura di un altro colpevole, successivamente scarcerato
Dopo mesi di indagini, la svolta è arrivata grazie al Dna. L'assassino di Loredano Maranini avrebbe dunque un nome. L'uomo di 72 anni morì a seguito di uno scippo in via della Pallotta. Da quel giorno in poi si cercò il colpevole del terribile gesto. Venne inizialmente individuato in un marocchino residente ad Elce, ma le successive indagini portarono a un'immediata scarcerazione, dopo che si scoprì l'inattaccabile alibi dell'uomo.
Come riporta La Nazione, sull'edizione di oggi, a suggerire la giusta pista da seguire ai carabinieri, il Dna presente sul borsello di Loredano Maranini che dovrebbe coincidere con la persona fermata. Una lunga indagine riuscita grazie anche al fratello del sospettato. Un uomo era stato ripreso dalle telecamere di sicurezza vestito nella stessa maniera dello scippatore. Dopo un controllo di routine, i carabinieri scoprono che la persona vestita nella stessa identica maniera aveva un fratello in Emilia Romagna. Scatta quindi immediatamente il test del Dna. Le analisi danno esito positivo. Viene quindi prima intercettato e successivamente fermato per l'omicidio del 72enne.
