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Cronaca

Ospedale, pensione per 32 "baroni" della medicina: largo ai giovani direttori

Si è tenuta ieri, 12 dicembre, la cerimonia per salutare i 32 direttori delle strutture complesse dell'ospedale di Perugia, andati in pensione negli ultimi anni. Ecco la lista dei prof e manager che vanno in riposo

Un saluto sentito quello fatto ai 32 direttori delle strutture complesse dell’ospedale di Perugia, andati in pensione negli ultimi anni dopo una carriera che ha permesso al Santa Maria della Misericordia, come ha dichiarato il sindaco Wladimiro  Boccali, “di conseguire risultati eccellenti in campo nazionale”. Alla cerimonia che si è svolta ieri sera, 13 dicembre, a palazzo dei Priori, ha presenziato, oltre al primo cittadino, anche il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Walter Orlandi che ha consegnato un baiocco a ognuno dei presenti, come gesto simbolico della loro importanza nel campo medico.

Un addio però che lascia sicuramente tracce importante per quella "passione messa nella loro attività, gli insegnamenti alle generazioni di giovani medici, la qualità delle prestazioni assistenziali”, come hanno affermato Orlandi e Boccali durante la consegna dell’onorificenza. Ma è stato proprio il sindaco a voler sottolineare: “Ci tenevo moltissimo a questa cerimonia - ha detto Boccali - perché qui c'è un patrimonio scientifico molto importante per la nostra città. Ringraziamo a nome della città personalità illustri della sanità umbra. Professionisti che hanno lavorato per decenni al servizio dei cittadini prendendosi cura della loro salute e che hanno educato generazioni di giovani medici. Rappresentano una sanità pubblica che funziona e ha raggiunto punte di eccellenza a livello nazionale. Vi ringrazio per quello che avete fatto e con voi ringrazio anche i vostri collaboratori, universitari e ospedalieri. Ora tocca ad una nuova generazione, e certamente potete capirlo voi più di tanti altri, visto che avete fatto da docenti ai giovani medici”.

Parole sentite anche quelle del direttore generale rivolte però questa volta al Comune: Questa iniziativa ci gratifica e inorgoglisce". "Avere svolto per tanti anni un'attività che ciascuno ha esercitato con passione ed impegno, ci ha consentito di renderci utili per il cittadino-utente, messo al centro della nostra professione”. Momento di commozione quanto è stato ricordato ricordato l'assessore regionale alla Sanità Franco Tomassoni recentemente scomparso.

In particolare i riconoscimenti sono stati consegnati a: Giuseppe Abbritti, Giuseppe Affronti, Francesco Bistoni, Fulvio Bussani, Antonio Cavaliere, Giuliano Daddi, Albano De Favero, Potito D'Errico, Cesare Fiore, Antonio Freguelli, Mario Furbetta, Emilio Gentile, Giuseppe Giordano, Attilio Losito, Luciano Lupattelli, Massimo Martelli, Antonio Morelli, Giovanni Natali, Ildo Nicoletti, Renato Palumbo, Francesco Paoletti, Giampiero Pelliccioli, Oronzo Pensa, Gianfranco Perticoni, Mario Romagnoli, Fausto Santeusanio, Umberto Senin, Carla Silvani, Tommaso Todisco, Fabiola Radicchi, Loris Lorusso, Cesare Gambelunghe

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