rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Sanitopoli, in Corte d'Appello chieste pene più severe e la condanna per tutti

I legali (Ghirga, Di Mario, Franceschini Siena, Rampini, Tascini e Tizi) hanno invece chiesto l'assoluzione piena perchè il fatto non sussiste

Il secondo atto di Sanitopoli Umbria si sta consumando a Perugia in Corte d'Appello. Giuliano Mignini, sostituto procuratore della Procura Generale, non si è limitato a chiedere la conferma delle condanne inflitte in primo grado a nomi illustri della politica di casa nostra, ma ha chiesto pene più severe per l'ex Presidente Lorenzetti, l'ex assessore Rosi e l'ex direttore generale della sanità e Paolo Di Loreto e la condanna per gli altri sette che in primo grado erano stati assolti. 

LE PENE RICHIESTE DALLA PROCURA GENERALE - All'ex assessore alla Sanità Maurizio Rosi chiesti 1 anno e 8 mesi, all'ex presidente della Giunta regionale dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti 1 anno e 4 mesi, all'ex direttore generale della sanità Paolo Di Loreto 1 anno e 4 mesi, a Giuliano Camparozzi e Giancarlo Rellini 1 anno e due mesi, Gigliola Rosignoli e Sandra Santoni 1 anno e un mese, Franco Biti e Luca Conti 10 mesi, Francesco Ciurnella a 9 mesi. 

LA DIFESA - I legali (Ghirga, Di Mario, Franceschini Siena, Rampini, Tascini e Tizi) hanno invece chiesto l'assoluzione piena perchè il fatto non sussiste.

VERSO LA SENTENZA - Il 15 marzo nuova udienza per Sanitopoli. Sarà la volta delle ultime arringhe e poi la sentenza. La procura ha chiesto di riammettere le intercetazioni e quindi, in caso di via libera, si dovrà riaprire un breve dibattimento facendo slittare di mesi la decisione dei magistrati.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanitopoli, in Corte d'Appello chieste pene più severe e la condanna per tutti

PerugiaToday è in caricamento