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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La sanità umbra difende le nostre cartelle in ospedale: patto di ferro anti hacker con la Postale

Difendere la rete dagli attacchi degli hacker. Sottoscritto un “patto” tra Questura di Perugia e l’Usl Umbria 1 per difendere i dati sensibili dei pazienti

Difendere la rete dagli attacchi degli hacker. Ed è per questo che è stato sottoscritto un “patto” tra Questura di Perugia e l’Usl Umbria 1 in difesa dei presidi sensibili e delle strutture strategiche come quelle di un’azienda sanitaria. Uno strumento, quello del protocollo firmato questa mattina dal Questore di Perugia, Giuseppe Bisogno, dalla dirigente della Polizia Postale dell’Umbria AnnaLisa Lillini e dal direttore generale dell’azienda Usl Umbria 1, Andrea Casciari.

Un “Protocollo per la Sicurezza Informatica”, finalizzato a prevenire e i crimini sui sistemi informatici e garantire l’integrità e la funzionalità di un’infrastruttura critica strategica quale l’Azienda Sanitaria, i cui sistemi informatici e le cui reti telematiche di supporto sono da considerarsi estremamente sensibili per la loro natura di operatori di servizi essenziali. Il protocollo permetterà anche la formazione del personale Usl, un rapporto tra Polizia Postale e Azienda Sanitaria che si concretizzerà in incontri formativi e procedure di intervento per prevenire e sconfiggere gli attacchi informatici di natura criminale e terroristica.

“E’ importante e crediamo nell’investire in sicurezza informatica nella sanità – sottolinea il direttore generale Casciari – e questo per garantire adeguatamente il diritto alla salute e il diritto alla privacy, ma allo stesso tempo favorire la crescente informatizzazione. Siamo però consapevoli che oltre agli hacker e ai virus esiste una tematica legata alla poca consapevolezza degli operatori, dei medici e dei pazienti, per cui molti errori di perdita dei dati possono venire da comportamenti inadeguati. Proprio per questo accogliamo positivamente questo accordo di collaborazione che prevede la formazione degli operatori per rafforzare i comportamenti virtuosi e consapevoli”.

Anche la dirigente del Compartimento di Polizia Postale delle Comunicazioni per l’Umbria ha ribadito come la Sanità sia un settore molto sensibile e che la Polizia di Stato mette a disposizione la competenza,  le risorse  tecnologiche e l’esperienza   maturate nel settore  del contrasto al cyber crime per aumentare la sicurezza informatica in un settore che gestisce dati sensibili e ultrasensibili dei cittadini e che fornisce servizi  anche mediante l’ausilio di sistemi telematici”. 

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