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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Sisto

Contro il torturatore dei gatti di San Sisto: scatta la raccolta firme e c'è chi organizza una manifestazione pro-animali

Il 12 febbraio, dopo le prime indiscrezioni dei giorni precedenti, i carabinieri hanno ufficializzato la denuncia di un torturatore di animali che aveva allestito un garage degli orrori. Ora animalisti e cittadini stanno organizzandosi per cancellare quella vergogna e fermare per sempre il torturatore

Moltissimi cittadini e associazioni animaliste sono rimasti sconvolti dalla notizia - con tanto di denuncia e inchiesta della magistratura già avviata - del 21enne di San Sisto che ha seviziato, ucciso e torturato gatti (e forze anche altri animali) catturati in strada all'interno di un garage (occupato tra l'altro abusivamente) definito degli orrori (per le trappole, i coltelli e persino una mini-ghigliottina). Nessuno vuole che questo gesto rimanga impunito o scivoli via come una banale multa per divieto di sosta. Da qui la decisione di molti di muoversi su tre fronti. In pazza, per il primo, scende subito la Lav che ha lanciato una petizione dove si chiede al sindaco una ordinanza che vieta per sempre al torturatore di possedere o gestire animali e allo stesso tempo.

"La petizione, richiesta a gran voce da tutti i volontari e dai numerosi cittadini - scrivono dalla Lav - che in questi giorni ci hanno contattato, è volta a tenere alta l'attenzione delle Istituzioni su quanto accaduto all'interno del garage di San Sisto e a sollecitare il prosieguo delle indagini. Insieme alle prime firme raccolte nella giornata di sabato, verrà consegnata dalla nostra Associazione al Sindaco di Perugia la richiesta di una Ordinanza Sindacale che vieti il possesso e la detenzione di animali all'indagato. Vi aspettiamo numerosi!".

Pe firmare la petizione previsti due banchetti: sabato 21 febbraio i volontari saranno a Pian di Massiano (presso il mercato del sabato) dalle ore 9.30 alle 13.00; altri gruppi invece in Piazza della Repubblica dalle ore 10 alle 20.

Il secondo fronte: non c'è ancora una data ufficiale né un programma ma da San Sisto rimbalza l'idea di una marcia degli animali lungo tutto il quartiere per ribadire il rispetto per questi esseri viventi e l'applicazioni delle leggi su qualsiasi maltrattamento. Si parla di un grande evento da realizzare entro marzo, massimo i primi di aprile, dove invitare tutti i cittadini e i loro animali domestici.

Terzo fronte: al sindaco Andrea Romizi sono arrivate molte lettere di politici e cittadini che chiedono al Comune di costituirsi parte civile nel processo contro il giovane, ma anche contro tutti quei casi limite di avvelenamento o maltrattamenti degli animali. Motivo: isolare i torturatori e ribadire la sacralità di tutte le creature. 

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