Bocca Trabaria, interviene l'esercito: tre grosse bombe trovate nel cantiere fatte brillare dai militari
Gli artificieri hanno rimosso e fatto brillare tre ordigni rinvenuti nel raggio di pochi metri. Impiegato un robot a controllo remoto per la rimozione dei congegni non convenzionali
Rimosse e fatte brillare. Nel cantiere per la riapertura del valico di Bocca Trabaria intervengo i militari. Gli artificieri dell’Esercito hanno provveduto al disinnesco e al brillamento di tre ordigni, dotati di congegni non convenzionali e dal peso di 100 chili ciascuno. Le attività sono state condotte dagli specialisti provenienti dal sesto Reggimento Genio di Roma e in coordinamento con la Prefettura di Perugia.
I tre ordigni, trovati durante i lavori di scavo presso la frazione di Bocca Trabaria di San Giustino, sono i primi residuati bellici rinvenuti in Italia che presentano al loro interno dei meccanismi di attivazione non convenzionali.
Le operazioni sono iniziate alle 9:30 con la completa evacuazione dell’area in modo da permettere agli artificieri di rimuovere le spolette, impiegando un robot a controllo remoto. Successivamente i tre ordigni sono stati caricati su mezzi militari per il trasporto in una cava situata presso il comune di Manziana, dove sono stati fatti brillare alle 16:30.