Rissa e spari a Foligno, carabinieri fermano 2 stranieri
I carabinieri di Foligno, dopo la rissa degenerata in colpi d'arma da fuoco presso il Sound Cafè in Viale Firenze hanno arrestato due albanesi che hanno partecipato alla bagarre
Sono le ore 23 circa di una serata tranquilla, mercoledì 9 maggio, quando davanti all’ingresso del Bar Sound-Cafè in Viale Firenze, due gruppi di avventori di nazionalità albanese accendevano un’animata discussione che ben presto degenerava in un violenta rissa.
E' panico, quando uno dei soggetti coinvolti nella colluttazione, estraeva una pistola semiautomatica e sparava diversi colpi di arma da fuoco. All’arrivo delle pattuglie di questo Comando, tutti i soggetti si erano già dileguati lasciando sul posto: dei bastoni, cinque bossoli ed un proiettile inesploso.
Le prime indicazioni raccolte permettevano di individuare in una Punto di colore rosso, utilizzata per la fuga. La immediate ricerche consentivano di localizzarla nell’immediata periferia di Foligno ed alla guida, veniva identificato un cittadino albanese, già noto alle Forze dell’Ordine. Il giovane presentava due vistose e sanguinanti ferite alla testa provocate da corpo contundente.
Successivi accertamenti e riscontri dea parte dei militari della Compagnia Carabinieri folignati, così consentivano di identificare a fermare un altro cittadino albanese coinvolto attivamente nella rissa. Entrambi i giovani di 25 anni circa, sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata dall’uso delle armi ed associati al carcere di Perugia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I sopralluoghi effettuati in mattinata odierna, hanno consentito di rinvenire e repertare due ogive in piombo conficcate nei muri di due abitazioni circostanti al luogo dell’accaduto. Le indagini sono in corso per identificare gli altri protagonisti della rissa e soprattutto il soggetto che ha sparato atteso che, se gli accertamenti balistici lo confermano, il tiro è stato indirizzato ad altezza uomo e pertanto farebbe configurare l’ipotesi del reato di tentato omicidio.
I carabinieri riferiscono che i motivi che hanno scatenato tale furia non sono chiari anche se l’ipotesi è quella di un regolamento di conti tra due gruppi rivali costituiti da 4/5 persone: uno dell’interland folignate e l’altro proveniente da fuori regione dal nord d’Italia.
