Inseguimento e rissa tra i corridoi e le vetrine del centro commerciale, per i cinque imputati arriva la prescrizione
Erano accusati di rissa e lesioni, ma dopo sette anni il processo si chiude con un nulla di fatto
Cinque persone si erano scontrate a calci, pugni e sputi, rincorrendosi per i corridoio e tra le vetrine di un centro commerciale a Corciano ed erano finiti tutti davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia con l’accusa di rissa aggravata.
A distanza di sette anni il giudice ha dichiarato l’intervenuta prescrizione. I cinque imputati, due peruviani difesi dall’avvocato Andrea Galmacci e 3 ecuadoregni difesi dagli avvocati Rossano Monacelli e Simona Garone, il 15 aprile del 2016 avrebbero scatenato “una rissa presso il centro commerciale" della provincia di Perugia "cominciata” da due dei partecipanti e poi estesa agli altri che “prendevano attivamente parte” alla lotta, colpendosi con calci e pugni “e sputandosi a vicenda”.
Ai cinque era contestata anche l’aggravante a causa delle lesioni riportate nel corso della rissa. Oggi il giudice ha preso atto dell’intervenuta prescrizione.