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Cronaca

Sicurezza, rimpatriato pericoloso criminale: scortato fino in Marocco

Un pericoloso criminale di orgini marocchine è stato rimpatriato nel suo paese natale e scortato direttamente dalla polizia per tutto il viaggio. L'uomo era residente in Provincia da almeno 15 anni

Giovedì è stato espulso e scortato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione fino in patria M. D. del ’62, cittadino Marocchino, residente da 15 anni in provincia e per di più pluripregiudicato.

Lo straniero, già munito di permesso di soggiorno,  inizia il suo curriculum criminale con due arresti per furto commessi a Gubbio nel maggio del 2000  e nel dicembre dello stesso anno, tre giorni dopo che era uscito dal carcere per il precedente reato; dopo un ulteriore arresto per furto a Gubbio nel 2001 si trasferisce a Perugia da clandestino.

Qui, nei periodi in cui non è stato detenuto, si rende protagonista di una serie di reati quali l’estorsione, la minaccia, la resistenza a p.u. sino all’arresto per stupefacenti nel 2007 e quello per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti nel 2011.

Essendo clandestino e già gravato da una espulsione conseguente ad una condanna inflittagli  dall’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto nel 2010, la scorsa notte è stato prelevato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione presso la sua abitazione di Ponte Felcino, dove aveva l’obbligo di non allontanarsi fino alle ore 7.

Dopo che la A.G. ha concesso il N.O. per l’espulsione, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno “scortato” presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, dove ad attendere vi era un altro equipaggio dell’Ufficio Immigrazione, incaricato di compiere, vista la pericolosità dello straniero, la “scorta internazionale” del marocchino su un aereo di linea fino in madrepatria ove in serata è stato consegnato alle autorità di polizia del Marocco. Non potrà più fare ritorno in Italia e negli altri paesi Schengen.

 

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