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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza, giro di vite tra gli scarcerati: 4 rimpatri

L'ufficio Immigrazione della Questura di Perugia continua la sua attività nel rimpatriare i detenuti stranieri giunti a fine pena nelle case di reclusione della Regione

Prosegue la attività dell’Ufficio Immigrazione per il rimpatrio immediato dei detenuti stranieri scarcerati dai carceri locali ove, come è noto, si registra un'alta percentuale di clandestini che sono stati condannati  per gravi reati.

Dal carcere di Spoleto sono stati scarcerati due pregiudicati  albanesi,  B. F., del ’79, residente a Pero (MI), che ha scontato la pena residua di tre anni e quattro mesi, emessa dal Tribunale di Milano, per cumulo di quattro precedenti condanne per stupefacenti e D. M. , del ’74, domiciliato a Fano, che ha scontato la pena residua di cinque anni per stupefacenti emessa dal Tribunale di Pesaro.

Dopo la scarcerazione i due pericolosi pregiudicati sono stati “scortati”  sino alla Frontiera Marittima di Ancona ove sono stati imbarcati su un traghetto in partenza per l’Albania.

Poi, un cittadino tunisino clandestino, H. B., del ‘94, arrivato da poco in città rimesso in libertà immediatamente dopo l’arresto operato a Ponte San Giovanni dai Carabinieri, e la relativa condanna a sei mesi per patteggiamento, è stato invece espulso e , scortato da due agenti ad un C.I.E. . Accompagnato al C.I.E. anche un altro pericoloso tunisino EL H. A., in carcere dal settembre scorso per stupefacenti nell’ambito di un'indagine della Squadra Mobile e scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare.

Non essendo in possesso di passaporto è stato accompagnato, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, ad un C.I.E. Entrambi saranno rimpatriati nei prossimi giorni.


 

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