Guida ubriaco e rifiuta di sottoporsi al test con l'etilometro: condannato
Un cavillo sulle notifiche del processo fa ritornare in Corte d'appello il fascicolo
Guida ubriaco, di notte, e rifiuta di sottoporsi all’etilometro e viene condannato. Un cavillo giuridico, però, riporta il processo in Corte d'appello.
Un automobilista, un 55enne abruzzese, è finito davanti al giudice del Tribunale penale per rispondere dell’accusa di guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze alcoliche.
L’uomo era stato fermato per un controllo da una pattuglia. Sin dai primi momenti gli operanti avevano notato il comportamento strano del conducente e lo avevano invitato a soffiare nell’etilometro, ma questi si era rifiutato.
Per questo era stato denunciato e processato, con una condanna alla pena di sei mesi di arresto e 2.000 euro di ammenda, con applicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per la durata di 1 anno e con confisca del mezzo.
La Cassazione, però, ha evidenziato un vizio nella notifica degli atti inerenti il processo e rimesso il tutto alla Corte d’appello per un nuovo giudizio.