Terremoto in Valnerina, gli ingegneri umbri in prima linea: squadra sul campo per la ricostruzione
Anche l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia si mobilita a supporto delle popolazioni della fascia appenninica duramente colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto: 12 squadre composte ciascuna da 2 ingegneri qualificati, a cui con il passare delle ore si stanno progressivamente aggiungendo anche altri colleghi, stanno per partire a sostegno alla Protezione civile nelle attività di rilevazione dei danni e delle agibilità degli edifici che si trovano soprattutto nelle aree epicentrali del sisma.
La collaborazione nasce dall’adesione dell’Ordine di Perugia all’Associazione nazionale Ingegneri per la Prevenzione e le Emergenze (IPE) che, in base a un accordo con il Dipartimento di Protezione Civile, prevede attraverso un coordinamento nazionale e regionale, sezioni operative nei vari Ordini professioni per la rilevazione dei danni alle strutture.
Nel dettaglio la sezione operativa di Perugia conta 44 ingegneri abilitati, attraverso uno specifico corso, nel collaborare con gli ingegneri della Protezione civile in attività come: la prevenzione e la pianificazione, il rilievo del danno e della vulnerabilità non solo in emergenza, la collaborazione con gli enti istituzionali nelle sale operative e nelle attività di diagnosi dei fenomeni calamitosi, la vigilanza per prevenire il rischio sismico e idrogeologico nel territorio.
“Gli ingegneri della Provincia di Perugia - afferma il presidente Roberto Baliani - con la loro qualificata partecipazione alle operazioni di rilievo del danno e gestione delle emergenze al fianco della Protezione Civile Nazionale, dimostrano la loro fattiva vicinanza e solidarietà alle popolazioni così duramente colpite dal sisma. Su indicazione del Consiglio Nazionale Ingegneri, l’Ordine sta provvedendo inoltre a predisporre elenchi di colleghi altamente specializzati nel campo della sismica e del dissesto idrogeologico da utilizzare in caso di richiesta della Protezione Civile Nazionale”.
