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Cronaca Citerna

Citerna, presentato il restauro della Madonna di Donatello

Presentato il restauro della "Madonna di Citerna", opera attribuita al grande Donatello, dopo una serie di lavori che ne hanno ripristinato l'originale policromia quattrocentesca

Dopo il restauro degli affreschi di Giotto ad Assisi, un'altra importante opera torna a vedere la luce dopo un lungo lavoro. Stiamo parlando della Madonna di Citerna, realizzazione attribuita a Donatello e che il 30 novembre, l'1 ed il 2 dicembre sarà al centro di una serie di iniziative che ne vedranno il ritorno nella città umbra.

Grande attrazione turistica- "Sarà una giornata eccezionale non solo per Citerna, ma per tutta l’Umbria, la riacquisizione non soltanto di un’opera di straordinaria bellezza, ma anche di un oggetto di devozione caro alla popolazione, nel quadro di una grande operazione culturale, che riveste altresì una forte valenza di attrazione turistica"; ha affermato l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, intervenendo alla conferenza-stampa di presentazione delle iniziative a Citerna, dedicate agli interventi di restauro della “Madonna" che rifarà il suo ingresso in città per essere collocata in una cappella a lato del coro della Chiesa di San Francesco.

Restauro Madonna di Citerna di Donatello



Alla conferenza hanno preso parte il sindaco di Citerna Giuliana Falaschi, il direttore per i Beni e le Attività Culturali per l’Umbria Francesco Scoppola e il parroco della Chiesa di San Francesco a Citerna.
   
“Sarà una grande festa – ha detto il sindaco Giuliana Falaschi, parlando dell’appuntamento di venerdì, in cui, nel Salone degli Ammassi del Palazzo Comunale, i restauratori dell’opera, storici dell’arte e docenti racconteranno la storia che ha ricondotto la Madonna di Citerna al suo originario splendore, offuscato nei secoli da interventi pittorici che ne avevano compromesso la “leggibilità” -, un’occasione di straordinaria importanza e valore per Citerna. Iniziative come questa – ha aggiunto – valorizzano, anche dal punto di vista turistico, il territorio nel suo insieme, una città e una vallata ricche d’arte e di bellezze naturalistiche. Il direttore per i Beni e le Attività Culturali dell’Umbria Francesco Scoppola ha espresso “soddisfazione per la positiva conclusione di un processo che è stato lungo e complesso. Con la Madonna di Citerna ci viene restituita un’opera che unisce in sé il bello del Rinascimento con il bello del Gotico”.

"Con l’arrivo della Madonna di Donatello, la Chiesa di San Francesco sarà sempre più uno scrigno d’arte che si unisce ad uno scrigno di fede – ha detto il parroco della chiesa Don Paolo Martinelli ; la terracotta, la ‘terra’ di cui è impastato l’uomo, ‘cotta’ dal fuoco dello spirito, indurrà il visitatore ad uno sguardo contemplativo, che contribuirà alla sua elevazione spirituale”.

Gli appuntamenti- Dopo il convegno di venerdì pomeriggio, sabato 1 dicembre sono previste, in mattinata, visite guidate (a cura delle restauratrici dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze) alla Madonna di Citerna. Alle 16.30, saranno presentati i lavori di restauro della Chiesa di San Francesco e di valorizzazione delle sue opere d’arte. Domenica 2 dicembre, una “messa solenne” sarà celebrata dal cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Metropolita di Firenze e dal Vescovo della Diocesi di Città di Castello Domenico Cancian. Alle 16.30, è previsto un concerto per flauto e pianoforte di Leonora ed Eloisa Balzelli.

 

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